Tremblement de terre ce samedi soir dans le Piémont et le Briançonnais: Inventaire des petits dégâts en cours en Italie

Il était 22h21 ce samedi soir lorsqu'une secousse  sismique a surpris tout le briançonnais. Elle était accompagnée d'un fort bruit sourd. Une seconde plus discrète a suivie 3 minutes plus tard.

Cette secousse évaluée à présent à 3,9 de magnitude avait un épicentre proche de Pinerolo en Italiedans le Val Gisone sur les collines entre Villar Perosa et Perosa-Argentina. Le coeur du tremblement de terre a eu lieu à 11 km de profondeur.

Tous les habitants ou presque ont ressenti ce séisme qualifié de modéré par le Bureau Central Sismologique Français. Il n'a fait aucun dégâts dans le briançonnais.

Ce dimanche les autorités italiennes et les services de secours vont effectuer un inventaire des petits dommages qui auraient pu survenir à l'image de cheminées cassées entre autre.Il n' y a dans tous les cas pas de blessés et pas de dégâts importants mais les habitants du Pinerolese ont été pour autant très effrayés et sont descendus en masse dans la rue.

Le séisme a été ressenti jusqu'à Turin et  jusqu'au briançonnais où le sujet alimentait toutes les conversations ce dimanche matin.

 

Heure locale (Europe/Rome) : 22:21:40
Heure UTC : 20:21:40
Latitude : 44.88°
Longitude : 7.30°
Profondeur : 10 km
Magnitude : 4.4 MLv

 

Le compte rendu de la Stampa (Italie)

Paura nella notte in tutto il Torinese per due scosse di terremoto arrivate a 4 minuti di distanza l’una dall’altra. L’epicentro è stato nel Pinerolese ma il sisma è stato avvertiti con forza anche a Torino. La prima scossa è arrivata alle 22,21, la seconda alle 22,25. Oltre 240 secondi in cui la gente soprattutto nelle valli ha temuto il peggio ed è scesa in strada. L’epicentro, per entrambe, è stato registrato in Val Chisone, sulle colline tra Villar Perosa e Perosa Argentina, dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. 

 

A spaventare è stata soprattutto la prima: si è sentito un boato e la scossa ha raggiunto la magnitudo 3,9 della scala Richter. La seconda si è fermata a 2,1. La profondità dell’ipocentro è stata di 11 chilometri: abbastanza superficiale, per questo motivo le scosse sono state avvertite da un grande numero di persone. Già dopo la prima scossa sono cominciate le telefonate al centralino dei vigili del fuoco che hanno trascorso la notte a rilevare possibili danni soprattutto nella zona del Pinerolese. 

 

Ma se i timori di problemi alle abitazioni o di eventuali feriti si riscontrano in una zona relativamente piccola ben altri confini ha avuto la paura. La scossa si è sentita forte da Bardonecchia e Sestriere, affollate di turisti, fino a Torino - cioè a 40 chilometri dall’epicentro - e in tutta l’area metropolitana. «Stavamo guardando la tv, all’improvviso il divano ha cominciato a ballare: abbiamo capito subito che era un terremoto». Nadia Pavone è un’insegnante, abita al quinto piano dietro corso Peschiera: «Anche mia sorella, che abita a Moncalieri, ha sentito la scossa molto forte». 

 

Danni gravi non ce ne sarebbero ma i vigili del fuoco sono in continuo collegamento con la prefettura per monitorare tutte le possibili situazioni a rischio. Ci sono state interruzioni di corrente elettrica e la gente spaventata è scesa in strada in Val Chisone, Val Pellice e anche alta Val Susa. Oggi con la luce del sole sarà più semplice valutare i danni ma è molto probabile che le scosse si chiuderanno solo con un grande spavento. attimo di paura si è vissuto questa sera nel Torinese e in particolare nella zona del Pinerolese, quando gli abitanti hanno avvertito alcune scosse. Alle 22.21 l’Istituto di vulcanologia ha registrato due scosse, la prima con una magnitudo di 3,9, la seconda di 2,1. Epicentro a Perosa Argentina, in Val Chisone, a circa 11 chilometri di profondità. Il boato è stato forte, ma per fortuna la durata è stata di pochi secondi. Si è sentita la terra tremare anche a Torino. In val Chisone, val Pellice e in alta valle di Susa, in particolare, si sono verificate interruzioni di corrente elettrica per alcuni secondi. Molta gente è scesa in strada per la paura. Non si registrano danni a persone o cose.